Fissatori interni per traumi ortopedici
I sistemi di fissaggio interni, definiti spesso genericamente come “allineatori” o “dispositivi di guida”, sono soggetti a stringenti requisiti normativi e di progettazione. Vengono considerate innanzitutto le forze che agiscono sul sistema, e quindi anche sul materiale, a seconda della tecnica di intervento. Il sistema deve essere in grado di far fronte a forti sollecitazioni e cadute senza incorrere in deformazioni plastiche del materiale. Come per tutti i dispositivi utilizzati in campo medicale, sono di importanza fondamentale anche la trasparenza ai raggi X e l’innocuità fisiologica (biocompatibilità). L'affidabilità anche dopo molti cicli di sterilizzazione, insieme alla pulizia chimica, fanno del dispositivo di guida un prodotto di alto livello. I metalli e le resine epossidiche presentano molti svantaggi e mostrano una grande difficoltà nel soddisfare tutti questi requisiti, rispetto ai compositi termoplastici.
I materiali compositi sono la chiave per il futuro
Con il nostro portafoglio prodotti TECATEC MT offriamo materiali compositi perfettamente adatti ai produttori di fissatori interni per traumi che sono alla ricerca di soluzioni innovative.
Per assicurare la precisione di posizionamento delle viti di fissaggio della piastra o del chiodo nell’osso, il cosiddetto braccio guida o allineatore non può assolutamente deformarsi plasticamente. Per rispondere a queste esigenze, il TECATEC PEEK MT CW50 black è caratterizzato da valori di resistenza meccanica molto alti, in particolare riguardo alla stabilità dimensionale e torsionale. Inoltre, questo materiale possiede buone proprietà al tatto e poche tensioni interne, se lavorato nel modo corretto.
In aggiunta, il TECATEC PEEK MT CW50 black è radiotrasparente, caratteristica che consente di fare radiografie all'area dell’intervento senza limitazioni, anche quando il dispositivo per il posizionamento dell’impianto è già stato piazzato. Questo materiale, inoltre, è stato testato per biocompatibilità in base alla norma ISO 10993 per contatto con il corpo fino a 24 ore (come tutti i nostri semilavorati per uso medicale della serie MT). Anche se il contatto con il corpo del paziente è di breve durata (contatto accidentale incluso), si possono escludere effetti fisiologici negativi dovuti al materiale composito.
L’elevata temperatura di transizione vetrosa e il basso assorbimento d’acqua di questo materiale, insieme all'ottima resistenza chimica, si traducono in un’eccellente resistenza alla sterilizzazione. Di conseguenza, la precisione di posizionamento anatomico continua ad essere garantito anche dopo molti cicli di sterilizzazione, persino quando viene utilizzato vapore surriscaldato.