Ensinger sta lanciando sul mercato italiano una serie di prodotti innovativi destinati al comparto aerospaziale, a conferma della centralità di questo importante settore nella strategia della società. Una risposta alla tendenza generale di sostituzione dei metalli con materiali plastici avanzati che - mantenendo le caratteristiche necessarie e rispondendo ai severi standard richiesti - consente di ottenere riduzioni di peso significative e, di conseguenza, vantaggi economici.
Ensinger sta infatti presentando una vasta gamma di materiali termoplastici, come i nuovi autoestinguenti TECAMID 6 (PA6) FRT, TECAMID 66 GF15 FRT e TECANYL (PPE) VH2, in linea con gli standard necessari richiesti per le cabine passeggeri in tema di autoestinguenza. Tali prodotti risultano altresì idonei ai regolamenti internazionali per l’aviazione e gli standard previsti a livello di emissioni, fumi e tossicità. Quando non sono richieste elevate proprietà meccaniche, l’utilizzo di questi tecnopolimeri rappresenta una buona alternativa, anche dal punto di vista economico, per le attrezzature del settore aerospaziale.
Ensinger ha inoltre completato di recente i test necessari ai fini dei requisiti previsti dal comparto aerospaziale in tema di autoestinguenza per altri prodotti come il TECAPEEK (PEEK) naturale, GF30, CF30 e PVX; il TECATRON (PPS) naturale, GF40 e PVX, e, infine, il TECAPEI (PEI) naturale e GF30. Grazie a questo variegato portfolio, Ensinger è in grado di coprire numerose applicazioni come ad esempio sedili, lampade, cappelliere e vani bagagli, cambuse o dispositivi nelle cabine di pilotaggio. I test di autoestinguenza sono stati eseguiti secondo lo standard FAR 25.853.
Un ulteriore vantaggio da sottolineare è costituito dal fatto che i prodotti Ensinger per le applicazioni aerospaziali sono “pronti all’uso”, cioè completi di tutte le informazioni necessarie affinché il cliente possa scegliere il materiale idoneo in funzione della specifica applicazione. Infatti, i maggiori produttori di velivoli e i fornitori TIER 1 degli OEM utilizzano - oltre al già citato TECAPEEK (PEEK) - una quantità crescente di materiali tecnoplastici validati, come ad esempio il TECAFORM (POM) AH e AD; il TECAMID 66 (PA) naturale, GF30, CF30 o il TECASINT (PI).
Oltre che per la variegata offerta di semilavorati, il Gruppo Ensinger si qualifica come un attore globale nell’industria aerospaziale anche grazie a due officine certificate AS/EN 9100, validate da AIRBUS per la lavorazione di particolari in materiale plastico, e per la molteplicità di competenze messe a disposizione al settore. La proposta si completa con i profili industriali, i filamenti per prototipazione additiva e gli innovativi compositi termoplastici, che consentono di realizzare soluzioni innovative e personalizzate per il cliente.
Ensinger Italia
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