Il polietereterchetone (PEEK) è un materiale pregiato destinato ad applicazioni tecniche di alto livello negli ambienti più estremi. Ensinger è stato tra i primi produttori di semilavorati plastici a specializzarsi nella produzione - attraverso vari metodi e tecnologie - di questo materiale plastico ad elevate prestazioni rendendolo disponibile non solo in lastre e barre tonde ma anche in barre forate.
In particolare, Ensinger produce barre forate in TECAPEEK con spessori di parete compresi tra 5 e 180 mm e diametro esterno fino a 2200 mm. “Una tale disponibilità di dimensioni, insieme alle molteplici alternative di materiali plastici e processi produttivi, danno luogo a circa 4000 combinazioni diverse, creando una gamma di ampiezza unica sul mercato, tanto che nessun altro produttore dispone di una selezione tanto varia di articoli in questo comparto” ha dichiarato Flavio Granato, Technical Manager di Ensinger Italia.
Per aiutare i progettisti nella selezione del prodotto più adatto e in linea con i requisiti tecnici richiesti, Ensinger ha sviluppato sul proprio sito web Tube Selector, uno strumento on-line in grado di velocizzare il processo di specifica contribuendo anche al risparmio di materiale da parte degli utilizzatori.
Il produttore tedesco è infatti specializzato nella produzione di semilavorati in TECAPEEK con vari formati ottenuti tramite diversi metodi e tecnologie di processo, di cui l’azienda dispone presso i propri siti produttivi internazionali. Le barre forate e i tubi sono realizzati tramite estrusione, stampaggio a compressione, stampaggio rotazionale oppure per iniezione. La tecnica di stampaggio a compressione permette di ottenere formati con sezioni importanti e spessori di parete elevati. Lo stampaggio rotazionale consente invece di produrre barre forate con pareti molto sottili, tubi e anelli personalizzati, usati ad esempio in applicazioni di tenuta ad alta temperatura per l’industria petrolifera e del gas.
“Tramite il Tube Selector l’utente inizia la ricerca specificando la tipologia di materiale di suo interesse, scegliendo tra la versione non caricata (TECAPEEK naturale), quella rinforzata con fibra di carbonio (TECAPEEK CF30), con fibra di vetro (TECAPEEK GF30) o, ancora, quella ottimizzata per applicazioni industriali con strisciamento e usura (TECAPEEK PVX)” ha proseguito Granato.
Indicando poi le misure del diametro esterno ed interno, l’utente visualizza dal sistema una selezione di prodotti pertinenti alla propria ricerca, le relative disponibilità e il metodo di produzione. Qualora i dati inseriti non trovino un riscontro preciso, il software indicherà la soluzione migliore, ovvero il semilavorato Ensinger che corrisponde meglio al formato desiderato.
Il TECAPEEK fornisce i numerosi vantaggi di un materiale in grado di operare ad elevate temperature: eccezionali proprietà di stabilità dimensionale, resistenza all’usura, ma anche resistenza chimica. Questo termoplastico è anche universalmente considerato uno dei materiali migliori per tutti i componenti esposti ad elevate sollecitazioni meccaniche.
Il TECAPEEK è sicuramente tra i principali materiali plastici impiegati nel settore petrolchimico e del gas. Ensinger, a tal proposito, parteciperà alla fiera OMC di Ravenna dal 27 al 29 marzo prossimi - Pad. 2 – Stand J15 - per presentare all’industria dell’Oil & Gas la propria gamma di lastre, barre e tubi in TECAPEEK e in numerosi altri materiali termoplastici ad alte prestazioni del suo portafoglio prodotti.
Ensinger Italia
Marketing & Communication
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